Si dice che i grissini siano stati inventati a Torino nella prima metà del 1600: prendono infatti il nome da “gherssa” un tipico pane piemontese di forma allungata e simile alla baguette francese.
Si narra che un medico dell’epoca raccomandò al figlio del Duca di Savoia, che soffriva di disturbi intestinali, di eliminare il pane mal cotto (e quindi la mollica del pane) e consumare solo i croccanti grissini stirati. Il consumo di questi buonissimi filoncini allungati, inizialmente privilegio dei soli nobili, si estese ben presto a tutta la popolazione.”
Ed ecco qui, i miei Grissini di semola integrale al Rosmarino 😋 buoni e croccanti…uno tira l’altro!
Ingredienti:
– 150 gr semola integrale;
– 90 gr esubero di pasta madre (non rinfrescata);
– 5 gr sale;
– 30/40 gr olio extravergine d’oliva (dipende da quanto assorbe la farina);
– 75 gr acqua a temperatura ambiente;
– rosmarino q.b;
– latte vegetale di soia non zuccherato q.b. (va bene anche latte vaccino)
Procedimento:
In una ciotola, sciogliere il lievito madre, non rinfrescato, con una parte di acqua; quando sarà completamente sciolto, aggiungere, poco alla volta, la farina miscelata con dell’origano tritato, alternando l’acqua e mescolare con una forchetta.
Lavorare l’impasto con le mani e aggiungere l’olio extravergine d’oliva e il sale, finché non risulti omogeneo e, infine, formare una palla.
A questo punto, dividere l’impasto in pezzetti e farli rotolare sotto il palmo delle mani, allungandoli per ottenere dei grissini.
Accendere il forno a 200° gradi.
Adagiarli su una placca rivestita di carta forno, cercando di metterli distanziati tra di loro (in cottura lieviteranno un pochino), spennellarli con del latte vegetale e cospargerli con dell’origano tritato.
Infornare e cuocere a 200° gradi per 15-20 minuti (dipende dalla grandezza).
Sfornare i grissini di semola integrali all’origano e lasciarli raffreddare su una gratella.